Agricolturabio › Forum › Comunità di pratica › Sovesci › Rispondi a: Sovesci
Salve.
Mi butto e provo a rompere il ghiaccio!
Enrico Gabrielli, tecnico consulente, o come io preferisco definirmi “facilitatore” in campo.
Esattamente il 7 febbraio ho partecipato al convegno finale del progetto CoCrop dell’Università di Milano, progetto dell’azione 16 del PSR Lombardo. Il convegno finale era a Landriano, Pavia, nella azienda sperimentale dell’Università di Milano, a poche decine di km dalle zone che di lì a pochi giorni sarebbero diventati la prima zona rossa d’Italia. La stanza del convegno era affollata.
Io sto bene e spero che molti dei presenti di quel giorno siano in salute!
Il progetto CoCrop, che io ho avuto modo di seguire in tutte le visite in campo pubbliche, aveva anche un test senza uso di diserbanti, ma era un progetto non dedicato all’agricoltura biologica: ma si sa è sempre interessante seguire delle prove sui sovesci, che sono purtroppo poco frequenti in Italia.
Il convegno finale aveva degli inviti di confronto, anche da progetti invece dedicati al biologico. In particolare un progetto pilota della misura 16, sempre del PSR Lombardo, dal titolo “CSA-MeS-Bio” ovvero “Colture di Servizio Agroecologico per la coltivazione di Mais e Soia in agricoltura Biologica”.
Potete trovare la pubblicazione con i risultati a questo link: http://comabcoop.it/documenti/lineeguida_psr.pdf
Visto il tempo a casa ho potuto dedicare del tempo a studiare, e così ho studiato anche questa pubblicazione, tra le tante.
Sono incappati in due anni sfortunati per le prove: gelo e piogge primaverili. Ma si sa ormai le annate climaticamente sfortunate e soprattutto difficili da prevedere sono ormai la normalità.
Le prove erano dedicate all’uso di cover crop (leguminose antecedenti il mais, cereali antecedenti la soia) con l’idea di non interrarle prima della coltura principale.
I risultati, ancorché da leggere sulla base delle due annate (2016/2017 e 2017/2018), sono interessanti: le due prove andate meglio sono quelle dello strip-till dopo roller-crimper, e quella di un Taarup (direi una falciacondizionatrice mi pare di capire) a 7 cm di altezza: questa seconda modalità per certi versi ricorda quella di Wenz, no?
Un cordiale saluto dalla provincia di Modena
Enrico Gabrielli